sabato 30 marzo 2013

Pantelleria: vietato partorire, ma i soldi per gli immigrati ci sono

Mentre i “nostri eroi” della Guardia Costiera bruciano carburante per soccorrere futuri delinquenti, nello stesso specchio di mare, a Pantelleria, dal 18 dicembre non si può partorire. Mancanza di fondi. Quei fondi che ci sono, invece, per mantenere i clandestini e per andarli a prendere in acque libiche.
Giorni fa, la giunta regionale siciliana, ha approvato un provvedimento proposto dall’assessore alla Salute Lucia Borsellino. Ma, al momento, si tratta di un “provvedimento di carta”, perché mancano i soldi per attuarlo.
Oltre ai tempi tecnici, una volta che i fondi saranno reperiti, per organizzare attrezzature e personale.
L’assessore alla salute Borsellino andrà a chiedere uno specifico finanziamento al Ministero della Salute, noi invece abbiamo un altro suggerimento: utilizziamo i fondi che spendiamo per mantenere i clandestini e le migliaia di euro (solo ogni uscita di elicottero costa quasi 10mila euro) spesi per fare da taxi ai giovani africani.

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