venerdì 12 aprile 2013

AL DIAVOLO LE BANCHE: VOGLIAMO UN LAVORO, UNA CASA ED UNA FAMIGLIA


Un lettore, ha inviato il seguente commento ad un nostro articolo. Sono rimasto senza parole. E' una triste storia, tra le tante, intrisa di angherie, soprusi, disprezzo della dignità umana. Monti, e come lui tutti i finanzieri tecnocrati, compresi i loro maggiordomi e camerieri, fanno solamente i ragionieri, fanno tornare i conti, continuano a far ingrassare le banche. Ma all'Uomo chi ci pensa? Nessuno. Parlano di voler fare gli interessi del popolo, mentendo con la coscienza di mentire, e poi si parla solo di salvare le banche. Ma che falliscano pure, chi se ne frega. Ma li sentire quando intervengono ai talk show, o a qualsiasi altra trasmissione, parlano, parlano,stra-parlano, ma mai una, dico solo una, anche uno straccio, di soluzione per cercare di far diminuire le sofferenze di questo nostro popolo.
In altri tempi, chi governava, non pensava a salvare le banche, pensava a dare un lavoro, una casa ed una famiglia al proprio popolo, ma erano altri tempi, che diamine, un po’ di brio, un po’ di modernità, un po’ di finanza creativa, e poi, se ci scappa qualche morto, sono gli “ incerti “ del mestiere, e di cosa vi volete lamentare? Monti ha detto che in Italia ci si suicida meno che in Grecia, e non siete contenti? Siete proprio degli ingrati.
L’ordine economico deve essere organizzato affinchè l’uomo, la singola persona, prosperi più di qualsiasi altra struttura, i vincoli di una classe politica chiamata a governare dovrebbero essere solo questi, non altri.
Prendiamo dal manifesto pubblicato: " L'amore per il popolo è vocazione aristocratica. Il democratico lo esercita soltanto in periodo elettorale".

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