sabato 11 maggio 2013

Aggredisce passanti immigrato irregolare.

Africano aggredisce i passanti a colpi di piccone

Tragedia poco dopo le 6 a Milano: un uomo di 40 anni è morto in ospedale, altri due sono ricoverati con ferite molto gravi alla testa. L’immigrato fermato dai carabinieri: sarebbe un ghanese irregolare

Tragedia all’alba a Milano dove un immigrato africano è sceso in strada, poco dopo le 6, brandendo un piccone e ferendo i passanti. Tre persone, tutte italiane, sono rimaste ferite e portate via in codice rosso dal 118, ricoverate al Niguarda e all'istituto clinico Città studi, dove purtroppo poco dopo un uomo di 40 anni è deceduto per le ferite riportate. Le altre due vittime dell’inspiegabile aggressione hanno 64 e 19 anni e sono in gravi condizioni. L’immigrato è stato bloccato dai carabinieri che lo hanno portato in caserma per identificarlo e interrogarlo. Secondo le prime testimonianze, l’uomo rincorreva i passanti per ferirli con il piccone. Tutto è avvenuto in zona Niguarda. La prima persona è stata ferita in piazza Belloveso, la seconda in via Monterotondo e la terza in via Adriatico. L’aggressore, molto agitato, è stato interrogato dai carabinieri. Sarebbe ghanese ma è senza documenti, irregolare sul territorio italiano e i militari stanno procedendo alla sua identificazione attraverso le impronte digitali. Ha un'età apparente tra i 25 e i 30 anni. È in preda a una forte agitazione e non ha saputo dare spiegazioni dell'accaduto ma non sembra che sia sotto l'effetto di alcol o droghe.
ORA CI PRENDONO ANCHE A PICCONATE ! .. BASTA..

“I clandestini che il ministro di colore vuole regolarizzare ammazzano a picconate: Cecile Kyenge rischia di istigare alla violenza nel momento in cui dice che la clandestinita’ non e’ reato, istiga a delinquere”.11 mag. – Si trovava in Italia e a suo carico non era stato emesso alcun provvedimento di espulsione nonostante avesse commesso una serie di reati Mada Kabobo, 31 anni, l’uomo che questa mattina, a Milano, in una mezz’ora di follia ha colpito a picconate cinque persone a picconate uccidendone una. Secondo quanto ricostruito da carabinieri, Kabobo arriva in Italia nel luglio 2011 e viene ospitato nel centro accoglienza per richiedenti asilo di Bari.
Il primo agosto dello stesso anno viene arrestato in seguito ad una rivolta all’interno del centro che coinvolge 200 immigrati. Intanto, Kabobo presenta una richiesta di asilo politico che raggiunge la commissione territoriale e viene rigettata, ma il ghanese fa ricorso al tribunale e il procedimento e’ ancora in corso. Dopo l’arresto di Bari, il nome dell’uomo spunta a Foggia, dove viene arrestato in seguito ad una rapina, e gli viene imposto l’obbligo di dimora a Foggia.
Dopo poco viene controllato a Lecce e arrestato proprio perche’ aveva violato quell’obbligo di dimora. Nel gennaio 2012 viene poi denunciato per danneggiamento perche’ rompe una tv in carcere. Il 17 febbraio 2012viene scarcerato per la scadenza dei termini della misura cautelare. L’uomo ricompare poi a Milano il 15 aprile del 2013, dove viene fermato durante un controllo di routine dai carabinieri.


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