domenica 19 maggio 2013

La Russia dice no alle adozioni gay: "Francesi e inglesi non avranno i nostri bambini"

Parigi e Londra con i recenti provvedimenti legislativi per le adozioni delle coppie gay hanno sollevato davvero molte polemiche, soprattutto in Russia. È proprio da Mosca che è arrivata a chiare lettere la prima minaccia: l’accordo bilaterale sulle adozioni con la Francia potrebbe essere rivisto. Dito puntato anche contro la Gran Bretagna, dopo il Marriage Bill passato alla Camera dei comuni inglesi.
Il parlamento britannico e quello francese hanno legalizzato i matrimoni omosessuali, questo diminuisce le possibilità di adozione dei bambini russi da parte dei cittadini di questi Paesi.

Ha scritto su Twitter Konstantin Dolgov, rappresentante per i diritti umani al ministero degli Esteri di Mosca. Della stessa opinione anche Pavel Astakhov, garante per i diritti dell’infanzia al Cremlino, ha assicurato al suo Paese che i gay francesi non avranno mai i bambini russi. E così pure il presidente della Duma, Serghiei Narilski ha dichiarato di essere perplesso e della necessità di dover prendere in considerazione le norme del diritto russo e francese.

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