martedì 4 giugno 2013

Grecia, soldi pubblici per moschea: Alba Dorata prepara rivolta

Costruire una moschea ad Atene sembra essere diventata la priorità della Grecia, nonostante la drammatica condizione economica del paese. Il governo greco ha infatti  approvato lo stanziamento di quasi un milione di euro di denaro pubblico per la realizzazione di una moschea nel quartiere di Votanikos, non lontano dal centro storico di Atene. Saranno spesi 946.000 euro per la ristrutturazione di un edificio già esistente. La moschea non avrà per fortuna il minareto, quindi saranno risparmiate ai cittadini le lagnose preghiere islamiche che diffonde. L’edificio  potrà ospitare fino a 350 fedeli.
Stavros Kalogiannis, vice ministro per lo Sviluppo, ha firmato venerdì l’approvazione dei fondi per la moschea. La decisione del governo di non dotare il tempio islamico di un minareto non ha comunque soddisfatto gli oppositori del progetto, soprattutto nazionalisti di destra e ultra-ortodossi, i quali giustamente non vogliono che il governo paghi per la realizzazione di un luogo di preghiera islamico in un Paese dove circa il 96% della popolazione e’ di religione greco-ortodossa. Il partito nazionalista  Alba Dorata  ha già fatto sapere che organizzerà una grande manifestazione di protesta contro il piano per la realizzazione della moschea.
 

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