martedì 5 novembre 2013

Chi vuole abolire la Bossi-Fini è un C-R-I-M-I-N-A-L-E

Miliardi di africani e asiatici diverrebbero dal punto di vista legale come i ‘romeni’. Diciamo le cose come sono. La sequela di teste vuote che, senza pensare – ormai hanno appaltato le loro firme a qualsiasi causa demenziale – e senza sapere di cosa parlano, vuole abolire la legge sull’immigrazione, detta legge Bossi-Fini, quando ancora Fini aveva una parvenza di pensiero coerente, sono dei criminali. Non importa se inconsapevoli, l’ignoranza e la stupidità non possono essere scusanti valide, quando è in gioco la vita e la sicurezza degli italiani più deboli.
In breve: la legge suddetta prevede che in Italia si possa entrare solo in presenza di un lavoro. Principio sacrosanto e ultimo ‘muretto’ tra noi e l’invasione. Ove questa legge venisse abrogata, come la signora congolese e le altre pie anime vorrebbero, il mercato del lavoro verrebbe letteralmente invaso. E non ce n’è bisogno, ci pare.
E mentre oggi serve un minimo di contratto di lavoro, a meno che tu non sia romeno, e allora nemmeno ti serve perché comunitario, dopo l’abrogazione chiunque, dico chiunque, potrebbe entrare. In sostanza: tutti gli africani si trasformerebbero, hic et nunc, in ‘romeni’ dal punto di vista legale dell’immigrazione. Una catastrofe di proporzioni epiche.
E’ evidente che solo delle menti psicolabili possano desiderare una evenienza del genere. Solo menti il cui desiderio profondo è la sostituzione etnica degli italiani. Criminali.
Dicono che questo eviterebbe le ‘stragi del mare’, falso, – anche se a noi, preme molto di più il benessere e la sicurezza della nostra gente, che non siamo disposti a barattare per quella di estranei- perché lungi dallo dissuadere i viaggi via mare, farebbe da moltiplicatore. Perché mentre ora quando arrivi sei clandestino, in quel caso saresti ‘regolare’, ovvio che le partenze e gli sbarchi si moltiplicherebbero. E anche i naufragi, per le leggi della probabilità.
Ma i fanatici dell’immigrazione non lo capiscono. L’obiettivo è annichilire le identità attraverso l’irruzione di ‘forze etranee’ nella società. E’ una invasione con altri mezzi. Per questo è importante dire le cose con chiarezza: sono dei criminali. Contro di loro la ribellione è lecita e legittima. fonte.

Identità.com

Nuoce gravemente all'ignoranza
Complimenti un meritato applauso.

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