lunedì 25 novembre 2013

I nazionalisti di Alba Dorata, esclusi dalla Fera dii Còj, attaccano il Pd

“Il Pd è peggio del nazismo, pensano di disporre di questo paese come piace a loro, hanno ucciso la democrazia”. Sabato Francesco Paolo Vamo, settimese e referente regionale del partito Alba Dorata, è stato “escluso”, col suo gazebo, dalla Fera dij Còj. Alba Dorata Italia è un partito nazionalista, ispirato all’omonimo movimento greco. Da alcune settimane Vamo e altri attivisti allestiscono dei gazebo a Settimo, annunciando pure una lista che correrà alle prossime amministrative. Ma il gazebo non si è visto alla Fiera dello scorso weekend. “Avevo chiesto l’autorizzazione ai vigili e me l’avevano concessa – racconta Vamo – Ma la mattina di sabato, quando sono andato in piazza a montare il gazebo, ho scoperto che al mio posto c’era un’altra persona. Dopo alcune verifiche con la Pro loco e i vigili, è emerso che dalla fiera sono escluse tutte le iniziative di propaganda politica. Per cui me ne sono andato”. Il “fattaccio” è capitato nel pomeriggio. “Sono uscito per prendere un paio di bomboloni fritti, e cosa ho visto in piazza del Comune? Il gazebo della CGIL che distribuiva volantini politici contro il governo. E ancora, fuori dalla sala consigliare, erano esposte le bandiere del Pd (era in corso un’assemblea, ndr). Per cui ho chiamato vigili e carabinieri che hanno fatto togliere le bandiere del Pd, mentre la CGIL è rimasta lì”. Finito tutto? No, in quel momento sono usciti alcuni militanti del Pd:“Il sindaco Aldo Corgiat mi ha puntato il dito contro dicendo che non dovevo fargli foto, e in quel momento due membri dell’Anpi si sono messe alle mie spalle a cantare Bandiera Rossa. Ma io ero del Pci, che è morto con Berlinguer, non avevano nessun diritto di cantarmi Bandiera Rossa, al limite lo potevo fare io”. Vamo rincara la dose: “Questi del Pd pensano che la città sia loro: Corgiat mi ha presentato Puppo come “il prossimo sindaco di Settimo”. Sono arroganti, hanno calpestato la democrazia, sono peggio del nazismo”. Però, a proposito di nazismo, Alba Dorata greca è un movimento dichiaratamente neonazista, con un simbolo che rimanda alla svastica, un leader che nega l’Olocausto e che dice che Hitler è una delle più grandi personalità del XX Secolo… “Che Hitler e Mussolini siano stati grandi personalità lo dicono fior di studiosi, lo diceva pure Kennedy – replica Vamo – E Gandhi fu amico di Mussolini. Detto questo, noi non siamo ispirati al nazismo. Abbiamo un filosofia nazionalista, che punta a aiutare gli italiani prima degli stranieri, questo sì: Mazzini, Garibaldi e Cavour hanno dato il sangue per unire l’Italia, e noi la svendiamo all’Europa. E’ come sputare sulle loro tombe”. Ma se non siete neonazisti perchè avete scelto lo stesso nome di un gruppo neonazista? “Per la filosofia che c’è dietro, una filosofia di unione. Gli ignoranti dicono che il nostro simbolo è un simbolo nazista. Non è così, è il simbolo dell’unione dei popoli”. Certo è impressionante come il simbolo dell’unione dei popoli assomigli a una svastica. A proposito di unione dei popoli, Vamo rimbalza anche le accuse di razzismo che un giorno sì e l’altro pure piovono su Alba Dorata. “Noi non siamo razzisti. Pensiamo che in Italia esiste un razzismo, ma contro gli italiani, che per esempio rispetto agli extracomunitari sono svantaggiati nell’assegnazione delle case popolari. Se avessimo risorse per aiutare tutti lo faremmo, ma le risorse non ci sono. Noi ci stiamo prendendo cura di 77 famiglie di italiani disagiati, dando loro ospitalità e pagando a nostre spese pasti caldi per loro. E sono settimane che mettiamo il gazebo, non abbiamo mai creato problemi di ordine pubblico. Hanno chiaramente discriminato il mio movimento politico, avvantaggiandone altri, forse perchè governano la città”.

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