giovedì 28 novembre 2013

Il “Congresso Ebraico Europeo” chiede alle autorità di Bruxelles di impedire l’ascesa dei partiti neonazisti

Il presidente Congresso Ebraico Europeo (CJE),  Moshe Kantor, ha richiesto ufficialmente alle autorità europee di impegnarsi e fare tutto il possibile al fine di   impedire con ogni mezzo l’ascesa dei partiti neo nazisti in tutto il continente.  Le dichiarazioni di Kantor sono arrivate dopo della vittoria, ottenuta alle elezioni regionali in Slovacchia, di Marian Kotleba, ex presidente del partito  Slovenská Pospolitosť (Fratellanza slovacca) – dal quale è stato creato il partito Ľudová Strana-Naše Slovensko (ĽSNS) . Questo giovane esponente politico si era distinto in passato per le sue posizioni anti Europee ed anti Rom, i quali sono una comunità che rappresenta il 30 % della popolazione, nella regione dove si sono svolte le votazioni.

Kantor ha affermato che i movimenti neonazisti in Europa stanno utilizzando le regole del  sistema democratico per rovesciare la democrazia ed ha chiesto alle autorità europee di elaborare un piano di azione “prima che sia troppo tardi”. Inoltre Kantor ha suggerito che l’Europa segua l’esempio della Grecia dove quest’anno il governo greco ha privato dell’immunità parlamentare i membri del partito neonazista Alba Dorata ed ha proceduto all’arresto dei componenti del vertice dell’organizzazione.  Nonostante questo però, essendo Alba Dorata una forza politica in ascesa, dopo essere sorta dal nulla, questa forza politica  ha accresciuto i suoi consensi ed è diventata (secondo gli ultimi sondaggi) il partito politico più popolare in Grecia.
Moshè Kantor ha manifestato anche la sua preoccupazione per la situazione politica che si vive in Ungheria, dove un deputato del partito della destra patriottica, Jobbik, ha sollecitato una lista dove siano elencati i personaggi ebrei che possano rappresentare una minaccia per la sicurezza nazionale. Il partito patriottico controlla attualmente 47 dei 386 seggi che sono presenti nel parlamento ungherese.  Stesse preoccupazioni ha manifestato Kantor circa la situazione di altri paesi ed in particolare in Italia dove si sta manifestando una forte crescita di consensi attorno al movimento di Forza Nuova, considerato un “pericolo per la democrazia europea”.
Gli avvertimenti di Kantor ai legislatori europei arrivano nel momento in cui si preannuncia la crescita dei consensi verso quei partiti nazionalisti come quello di Marian Kotleba, di Jobbik  e di Alba Dorata che potrebbero ottenere buoni risultati nelle elezioni presso il Parlamento Europeo  previste per la prossima primavera.
Di converso Kantor non  si pronuncia circa le cause della crescita dei partiti nazionalisti ed euroscettici  in Europa, quando fra queste cause, secondo tutti gli analisti, ci sono il crescente impoverimento della popolazione dei paesi europei sottoposti alla politica neoliberista di Bruxelles, la crescita della disoccupazione, la manifesta corruzione dei partiti tradizionali e la allarmante riduzione delle popolazioni autoctone europee per effetto combinato di denatalità ed immigrazioni di massa. Una politica  che viene promossa dalle stesse  istanze mondialiste  appoggiate dal Congresso Ebraico Europeo.  Lo stesso Congresso che vanta alcuni dei suoi componenti all’interno  delle istituzioni europee e che non nasconde il suo ruolo di “suggeritore” delle politiche sociali propagandate ed imposte dalle direttive europee.
N.B. Nella foto sopra il leader slovacco Marian Kotleba  durante una manifestazione

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