domenica 4 maggio 2014

MANUALE DEL MILITANTE NAZIONAL POPOLARE.

 

Rutilio Sermonti.

1--Priorità
La più importante e nobile delle attività,degna del maggiore impegno,sia quella che svolgi a favore della causa. Lavoro e svaghi vengono dopo. e quell'impegno non si esaurisce nelle sedi di partito o nelle "manifestazioni", ma deve improntare di se anche la tua attività di lavoro,le tue funzioni famigliari e persino quelle ludiche e distensive.

2--Meditazione
Ogni giorno,dedica qualche minuto alla riflessione. Possibilmente davanti alla natura; sennò al buio,senza
Spettacoli di artificialità. Meglio in piedi o seduto non sdraiato. Fa i conti con te stesso; affronta i dubbi e le contraddizioni. Importante è anche lo studio,come lo scambio di idee con camerati, ma non possono sostituire la meditazione.

3—Apertura
Ricorda che il nemico più pericoloso è la tua debolezza. Sii quindi molto rigoroso e severo con te stesso;
aperto e paziente con gli altri, anche nel peggiore dei quali esiste sempre un lato positivo su cui fareleva

4—Demaggogia
Sdegna in modo assoluto la ricerca del consenso lusingando chi ti ascolta. Tu devi affermare la verità:
non ciò che procura il plauso degli sciocchi

5—Serità
Non assumere mai un impegno di militanza se non sei sicuro di potervi adempiere, ma, una volta assunto,non esistono scuse ne alibi per trascurarlo. Su ognuno di noi, quale che sia la funzione e il
Livello gerarchico, il movimento deve poter contare.

6—Concessinoni ideali
Non concedere nulla, per manifesta obbiettività, alle tesi e alle critiche della gente del sistema.
Niente di ciò che è umano e perfetto, e così anche l’operato dei nostri Padri. Ma il compito di emandarne
Gli errori spetta a chi— come noi- persegue le stesse finalità, non di chi si pone la finalità opposta o è semplicemente in malafede.
7—Concessioni di costume

Astieniti con rigore anche dalle manifestazioni esteriori del costume dei barbari, prima di tutto la lingua, ma anche l’abbigliamento, il gestire,l’alimentazione,le mode. Bando agli occhi, alla coca-cola, al “chewing gum”,alle magliette con scritte ed effigi barbariche, alle “star and stripes” sulle natiche, ai piedi sui tavoli
Eccetera. Parliamo, vestiamo, mangiamo italiano. Ci moviamo in ambiente altamente infetto. Il graffio più insignificante può dare una setticemia!

8—Contrasti
Qualsiasi contrasto tra noi va affrontato col desiderio di risolverlo. Ma quand’anche dovesse permanere, mai la minima manifestazione di esso, con articoli, comunicati o dichiarazioni dovrà esservi all’esterno, ad alimentare malevoli pettegolezzi e dare comunque l’impressione che noi siamo come gli altri.
Nei casi estremi, adite alla giustizia di partito, non quella della Repubblica.

9—Indegnità
Se un membro del movimento si comporta in modo a vostro parere indegno dello stesso, contestatolo innanzi tutto a lui, occhi negli occhi. Se non vi sentite sicuri dell’accusa. Tacete. Se riferite agli organi disciplinari, avvertitelo. Mugugni e diffamazioni dietro le spalle lasciateli ai “democratici”

10—Fondamenta
Diffida dal pronto entusiasmo e dalla momentanea esaltazione, materiali buoni al massimo per i fregi,non per farne fondamenta e pilastri. Le m nostre strutture devono essere di fede sicura e di serena consapevolezza.
 

Nessun commento:

Posta un commento

Commenti dai camerati.