martedì 15 luglio 2014

IMMUNITA’ E STIPENDIO AI PARLAMENTARI CORROTTI


Art del camerata
Marco Affatigato.




Ecco il nuovo che avanza ! E tutti zitti, meno il Movimento 5 Stelle riconosciamolo.
Che schifezza ! Vogliono riformare il Senato e la presidenza della Repubblica ma , nel frattempo, si garantiscono “immunità” e “stipendio ai parlamentari arrestati”. Gli unici ad opporsi sono stati i rappresentanti del Movimento 5 Stelle e , questo, bisogna darne atto.
Prima il tacito accordo, quello sull’immunità parlamentare, difesa a spada tra...tta da tutti tranne che dai grillini. Poi, tutti tranne i grillini, hanno respinto la richiesta di sospensione dello stipendio ai parlamentari in galera. Questo mentre il ministro tecnico del governo Napolitano-Renzi (sostenuto da Berlusconi) ci dice che vista la progressione della “vita” in pensione si può andare a 80 anni.
Che coraggio !
Pensate un attimo. Noi siamo , con questo sistema giudiziario, tutti cittadini in “libertà provvisoria”. Se capita che , per un motivo X , veniamo arrestati e messi in “detenzione preventiva” (in carcere oppure ai domiciliari, a casa) il nostro datore di lavoro è legittimato a sospendere il pagamento dello stipendio perché “non produciamo” . Ma se ad essere “arrestato preventivamente” è un deputato o un senatore, anche se questi “non produrrà” (poiché non potrà esercitare la sua attività lavorativa di parlamentare) riceverà comunque lo stipendio di parlamentare ed il periodo di “detenzione preventiva” varrà ai fini sia dell’assegno liquidatorio parlamentare, sia ai fini pensionistici che ai fini del “premio a vita”.
Così i cittadini italiani stanno pagando lo stipendio ai parlamentari “arrestati preventivamente” malgrado la loro “inattività parlamentare” e lo Stato gli garantisce che il periodo temporale di “inattività parlamentare” sarà comunque contabilizzato sia ai fini pensionistici, ai fini della maturazione dell’assegno di liquidazione (una specie del TFR per parlamentari) e ai fini del calcolo “premiale” che , mensilmente, poi gli sarà versato a vita per il fatto di aver interrotto la propria attività lavorativa per dedicarsi all’interesse pubblico.
C’era forse altro miglior modo per dare il pessimo esempio di come si ruba legalmente ? E lo hanno fatto proprio gli stessi partiti che si riempiono la bocca con la “lotta alla corruzione”.



 

Nessun commento:

Posta un commento

Commenti dai camerati.