sabato 6 febbraio 2016

IL CALIFFATO ISLAMICO .

Art. Camerata
Marco Affatigato.


IL CALIFFATO ISLAMICO (ISIS O DAECH CHE LO SI VOGLIA CHIAMARE) DA IERI E’ ACCUSATO DAL PARLAMENTO EUROPEO DI GENOCIDIO E CON QUELLA RISOLUZIONE IL PARLAMENTO EUROPEO CHIEDE AGLI STATI DI TRADURRE IN GIUSTIZIA TUTTI COLORO CHE LO FAVORISCONO.
COMINCIAMO DAI CONTI DEL CALIFFATO ISLAMICO

Visto che il Parlamento Europeo chiede agli Stati di applicare la risoluzione , quindi anche all'Italia , nei confronti del Califfato Islamico adesso come la mettiamo con Qatar, Arabia Saudita, Emirati Arabi, Turchia, Fratelli Musulmani , ecc. ecc che finanziano e organizzano e sostengono il Califfato Islamico ? In Italia confischiamo tutti i loro averi ? Chiudiamo le loro sedi diplomatiche e non ? In Lombardia , a Milano, chiudiamo la sede ei Fratelli Musulmani ? In Italia chiudiamo tutte le moschee salafite ?

Per il 2013 e il 2014 le “donazioni private” procurate al Califfato Islamico in provenienza dall’Arabia Saudita, dal Qatar e dal Koweit s’ammontano ad oltre 40milioni di dollari statunitensi....
Il Center for Strategic and International Studies di Washington, su domanda del Congresso americano (aprile 2015) , ha calcolato a più di 40 milioni di dollari statunitensi, per il 2013 ed il 2014, l’ammontare delle donazioni  private procurate al Califfato Islamico provenienti dall’Arabia Saudita, dal Qatar e dal Kuwait. Nello stesso rapporto viene indicato che la Lega Islmica Mondiale finanzia a colpi di miliardi di dollari statunitensi (e questo in totale opacità) i jihadisti , nostri nemici.

Allora , innanzi all’accusa di genocidio portata dal Parlamento Europeo nei confronti del Califfato Islamico , la questione che si pone è una sola : l’Italia cosa intende fare ? Continuare a spendere miliardi di euro partecipando ai bombardamenti della “coalizione occidentale” , che non servono altro che a spostare il problema verso altri territori , come possiamo constatare in questi giorni con la Libia, la Tunisia e domani in altri paesi del Maghreb e dell’Africa sub sahariana oppure…colpire al cuore il Califfato Islamico blocandogli tutti gli afflussi di denaro ? e isolandolo con la messa all’indice dei suoi “alleati” : Arabia Saudita, Qatar, Kuwait, Emirati, Lega Islamica mondiale, Fratellanza Musulmana bloccando i loro beni sul nostro territorio ? Non ci sarebbe “misura più efficace” , a nostra disposizione, per obbligare questi paesi arabi non tanto a combattere contro lo Stato Islamico – che non faranno mai ufficialmente – ma ad impedire che facciano pervenire loro fondi economici per proseguire la guerra contro l’Occidente. Gli strumenti che abbiamo a disposizione sono : blocco dei conti bancari , blocco dei fondi, dei beni , embargo, ecc. Mezzi che sono già stati imiegat , per esempio, contro l’Iran (prima dello sdoganamento statunitense) e contro la Russia e altri paesi fra i quali la Siria di al-Assad e altre ragioni ben meno evidenti di queste stragi di civili, questi massacri che quotidianamente fa lo Stato Islamico.
Siamo in guerra ! Una guerra che ci ha dichiarato lo Stato Islamico. Una guerra in cui decine e decine e decine ma che dico centinaia e centinaia e centinaia di migliaia di vittime innocenti sono state sacrificate sul terreno laddove si svolge . E non è “accogliendo” delle centinaia  di migliaia di fuggiaschi che li salveremo . Al contrario, noi moriremo con loro .
Ed allora poichè siamo in guerra ….vinciamola questa guerra, vinciamola con degli atti e non a parole !!




 
 

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