mercoledì 3 febbraio 2016

Le statue di Rouhani.

Articolo da.
Foglio informativo di Liberazione Nazionale
Foglio politico-culturale degli Uomini Liberi fondato nel 2003 da Antonio Rossini

 Siamfatticosi.





Coperte durante la visita del premier Iraniano statue e dipinti nudi ovunque lo statista è stato ed è passato. Una bella spesa in momenti di crisi, forse potuta anticipare grazie ai contratti che Rouhani portava con il suo seguito.
Con tutto il rispetto verso chi ti dà da mangiare, esiste anche l’orgoglio e il proprio essere. Ci sembra vergognoso l’atteggiamento italiano, o meglio, degli avventurieri attuali. Pensate che il ministro dei beni culturali Franceschino ha dichiarato di non sapere nulla e con lui la presidenza del consiglio (?). Ma chi comanda al loro posto, un maggiordomo o maestro di cerimonie cui nulla è censurabile ? Ma in che nazione siamo ?
Abbiamo fatto ridere tutto il mondo ancora una volta. Cosa ne è di questo responsabile cerimoniere ? Esistono tutti  i presupposti per il licenziamento per giusta causa anche grazie all’abrogazione dell’articolo 18 legge 300/70.
Ci ripetiamo, sono 70anni che la loro italia si cala le brache davanti a tutti.
Chi viene nel nostro stato, deve accettare la nostra eterna cultura, tanto che si viene in Italia per vedere quanto si è oscurato. Non dobbiamo essere noi a coprirci il capo ma loro a scoprirselo quando entrano in casa nostra. O si accettano i nostri usi e costumi, la nostra religione, o non si viene e con questo l’orgoglio di non calarsi i pantaloni innanzi a contratti e denaro.
La dignità di un popolo non ha prezzo, del nostro saper fare hanno bisogno in tutto il mondo, non occorre inchinarsi dando la mano e umiliarsi, si saluta restando in piedi.


 

Nessun commento:

Posta un commento

Commenti dai camerati.